venerdì 18 febbraio 2011

Cosa pubblicizza veramente la pubblicità?

Il prodotto senza dubbi. Come ci dice anche Carla Sozzani.



Ma sotto sotto, in alcune pubblicità, quelle fatte bene davvero, s'intravede poesia.



Una pubblicità non esisterebbe senza prodotto, è questo a fornire l'ispirazione.

Dapprima si tratta di qualcosa di morto, sta fermo immobili, lì. Qualcuno lo vede, prova delle sensazioni. Un profumo ricorda colori. Una gonna sembra far percepire il vento. Un gioiello catapulta in un cielo stellato. Ecco che prende vita, piano piano. Questa, è pubblicità. Lei non può vivere senza il suo oggetto e l'oggetto prende vita solo con lei. Il loro è un legame inscindibile, l'oggetto è, nella pubblicità, opera d'arte che va' osservata a trecentosessanta gradi. Parla tutto, tutto ci trasmette emozioni, lo sguardo si perde sulla pagina del giornale e poi gira gira ancora fino a tornare di nuovo su di lui, il prodotto iniziale, in un circolo infinito.

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