venerdì 8 aprile 2011

F.S. says: Tutti hanno diritto alla bellezza..

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La Direttrice di Vogue oggi parla della bellezza del mondo e quanto sia irrinunciabile.
L'uomo sta ridisegnando il mondo a sua immagine. Peccato che non sia Dio. E infatti distese di cemento comode mangiano giorno dopo giorno fiori e alberi, quel mondo vergine che ci ha accolto alla nascita.
"Avanzare - dice la Sozzani - non vuol dire sacrificare il bello", insomma progresso non vuol dire per forza un mondo di acciaio, buio, piovoso, artefatto.
Mi viene allora in mente la proposta fantascientifica di un futuro diverso da quello che pellicole come Blade Runner o il Quinto Elemento ci hanno mostrato, ossia quello  descritto in Guerre Stellari:  navi spaziali già antiche, anzi proprio vecchie, un po' arrugginite e perchè no, mal ridotte, e quelle città fatte di casetta dai muri d'argilla - quali grattacieli? - coi suoi abitanti che indossano un saio dall'eco biblico, dove  uomini convivono con robot di raffinata ingegneria.
Possibile futuro alternativo o mera utopia, in questo mondo virtuale dove si viaggia seduti sul divano di casa o si propone il matrimonio con una tastiera, dove i bambini non cantano più "Nella vecchia fattoria", perchè loro in una fattoria non ci sono mai stati, nè sanno come è fatta una gallina.

aleph



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